Fodaro Carmelo

fodaro

Critica

IL MUSEO IMMAGINARIO Il lavoro a cui Carmelo Fodaro, in questo ultimo scorcio di tempo, ha dato forma propone una riflessione attenta sulla pittura nella nostra contemporaneita. La sua immaginazione di artista si ripiega su se stessa per lasciare il campo a inquietanti interrogative sul rapporto esistente oggi tra arte figurativa e società. Egli si muove dentro un immaginario museo dove, appesi alle pareti, si presentano i mite della grande pittura; e solo davanti a questi capolavori e sembra scrutarli con un occhio che ha reciso ogni legame con la storia e forse anche con il cuore. Li guarda come se non li avesse mai visti, come se non gli potessero sentimentalmente più appartenere; non gli rimane the riconoscerli come oggetti luccicanti, smaglianti di colore, sontuosi nel chiaroscuro, ma privi di qualsiasi messaggio sia esso ideologico, filosofico, morale. In questo straordinario museo delle cere si muove inquietante una bellezza senza necessita, una bellezza muta che non puo svelare a nessuno le sue ragioni d’essere. Questa determinata operazione the ci propone capolavori ridotti ad oggetti cosa sta ad indicare? Come dobbiamo interpretarla? Cerchiamo di guardare meglio il procedimento di Fodaro, di raccogliere il filo che fa da trama alla sua determinazione. Un autoritratto di Rembrandt e finito sotto una mensola dove grigi e sinistri sono appoggiati oggetti emblematici della nostra società: una macchina fotografica ed un contenitore di plastica; il Canestro di Caravaggio e appeso alla parete di un presumibile supermercato; una figura di Pisanello e ritagliata su uno schermo sbrecciato tenuto teso da duri tiranti; una verde natura morta di Caravaggio e “ripetuta” senza vita su uno schermo televisivo. Corre un brivido freddo the cancella i segni di ogni antico messaggio: non siamo piu in grado di capire cio che continuiamo a vedere. Il fatto poi che non sia nemmeno privilegiata una tendenza rispetto ad un’altra, un secolo rispetto ad un altro ci pone in una condizione di smarrimento come fossimo entrati in un labirinto da dove non si potra forse piu uscire. E allora: perche Fodaro si awentura in questo spazio enigmatico? Perche conduce questa operazione propria dell’entomologo quando dissecca gli insetti e li mette sotto vetro con la formalina? La pittura di Carmelo pur cosi permeata di “bellezza” si fa carico di rispondere con un messaggio allarmante e drammatico: l’uomo di oggi ha perduto il rapporto con la sua storia, con la sua cultura, con la sua identita. Può ancora possedere tutto, catalogare tutto, catastare tutto; ma non riesce più a cogliere il significato di ciò che possiede, cataloga, catasta. Il possesso delle cose, la stessa capacita di conservarle, the senso puo avere se l’uomo s’e smarrito in un labirinto senza uscita? In altre parole: se le ideologie (e i valori che esprimevano) sono sembrate all’uomo moderno insopportabili prigioni, la crisi delle ideologie lascia l’uomo vuoto e smarrito. Questi allarmanti pensieri suscitano questi quadri che potrebbero sembrare nutriti solo di un’ antica e perduta “bellezza” !  - Alberto Sughi

Eventi / Esposizioni

Mostre personali 1966. Galleria Maccagnani, Lecce. Sala Comunale della Cultura, Gallipoli. Sala Ente Turismo, Castro M. 1970. Sala Politeama Greco, Lecce. 1973. Galleria La Contemporanea, Cagliari. 1974. Galleria San Vidal, Venezia. Centro Arte Architrave, Roma. 1975. Galleria del Centro Internazionale della Grafica, Venezia. 1977. Galleria Niccolo Piccinni (in collaborazione con la galleria Formastudio di Roma), Bari. Galleria Trifalco, Roma. 1979. Galleria Carte Segrete, Roma. Galleria La Barcaccia, Montecatini Terme. Casa d’Arte La Gradiva, Roma. 1980. Galleria Le Muse, Bari. Galleria La Barcaccia (in collaborazione con 1′Assessorato al Turismo della Regione Lazio e 1′Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo), Fiuggi. 1981. Galleria La Barcaccia, Roma. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. 1983. Galleria La Barcaccia (in collaborazione con 1′Assessorato al Turismo della Regione Lazio e 1′Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo), Fiuggi. 1984. Galleria La Barcaccia, Roma. Galleria Sagittario, Cosenza. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. Galleria Trifalco, Roma. 1985. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. 1986. Galleria della Tartaruga, Roma. 1987. Palazzo Doria (in collaborazione con la Mirandarte di Aprilia), Angri. 1988. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. Galleria Russo, Roma. 1990. Palazzo Comunale. Sala Consiliare, Borgia. 1991. Galleria Ca d’Oro, Roma 1992. Museo di Roma - Palazzo Braschi, Mostra antologica. Mostre collettive 1965. Rassegna d’arte “Sardegna lavora”, Cagliari. 1966. Premio Associazione della Stampa, Lecce. 1968. Premio “Citta di Chieti”, Chieti. Mostra Internazionale della Tavoletta, Iglesias. Premio “Varese Arte”, Varese. 1970. Rassegna Nazionale di Pittura - Palazzo Esposizioni, Roma. 1972. Premio CEPI, Roma. VI Rassegna d’Arte - Palazzo Esposizioni, 1973. IV Premio Nazionale - Museo arti e tradizioni - popolari, Roma. 1974. Mostra di Pittura Italia/Urss, Mosca. Premio Mazzacurati, Teramo. 1975. Mostra Internazionale. Repubblica di San Marino. Premio Mazzacurati, Teramo. Premio Scotellaro, Tricarico. Biennale “Citta di Salemi”, Salemi. Mostra “Interrogativi” Centro Arte Architrave, Roma. 1977. Expo Arte, Bari. Mostra di Pittura Sacra - Braccio Carlo Magno, Citta del Vaticano. Mostra di Incisioni “Itinerario nel gesto dei grandi Maestri” Galleria Formastudio, Roma. 1979. Biennale Internazionale Realisti Contemporanei, Festival Sorrento. Mostra nel Centro e Sud America realizzata dalla Quadriennale d’Arte di Roma. Mostra Grafica Italiana, Quito - Ecuador. 1980. Gravura Italiana Contemporanea - Museo Nacional de Belas Artes, Rio de Janeiro. Museu de Arte Contemporanea de Pernambuco Olinda. Museu de Arte Sao Paulo - MASP. Istituto Italiano di Cultura, Brasilia. Mostra “Parola/Immagine” Museo Archeologico, Reggio Calabria. Salons de la Figuration Critique, Parigi. 1981. Grafica Internazionale in Convergenza Accademia Belle Arti, Lecce. 1982. Immagine tra Realta e Sogno - Palazzetto del1′Arte, Foggia. 1984. Mostra Internazionale “La Pace nel Mondo”, Recanati. Premio Ibla Mediterraneo, Modica. Mostra “De Umbris Idearum - La Macchina della Memoria” Palazzo Rivaldi, Roma. 1985. Mostra Internazionale “La Pace nel Mondo”, Nettuno. Modern Artists in Rome - Trevi Gallery - Boca Raton (USA). 1986. Mostra “Idea di Roma” Galleria Trifalco, Roma. 1987. Mostra “Della Natura” Omaggio a Lucrezio - Galleria Trifalco, Roma. 1988. Omaggio a de Chirico - Galleria La Gradiva, Roma. Mostra “Capolavori della Pittura Italiana” (collaborazione Galleria Forni di Bologna) Tokyo. 1989. Mostra “Arte/ambiente” (collaborazione con la FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite, Ministero dei Beni Culturali e Ambientali) Museo del Risorgimento di Piazza Venezia, Roma. 1992. Expo Arte Fiera, Cagliari. “A Cavallo dell’Arte” Club House - Capannelle, Roma.

Critic :

The imaginary museum The job to which Carmelo Fodaro, in this last end of time, it has given shape proposes one careful reflection on the painting in our contemporaneity. His imagination of artist same expedient on if in order today leaving the interrogative alarming field on the existing relationship between figurative art and society. He moves within an imaginary museum where, hung to the walls, they introduce the mild one of the great painting; and in front of these masterpieces and he only seems search it with an eye that has cut every tie with the history and perhaps also with the heart. He watches them like if he had not never seen them, like if it could not sentimentally more belong; he does not remain that to recognize them like sparklely, bright objects of color, sumptuous lightdark in the lightdark, but you deprive of whichever message is ideological, philosophical, moral it. In this extraordinary museum of waxes a beauty without necessity moves alarming, a dumb beauty that cannot reveal to nobody its reasons to the being. This determined operation that what proposes us masterpieces reduced to objects is to indicate? How we must interpret it? We try to watch the procedure better than Fodaro, to collect the thread that ago gives weft to its determination. A self-portrait of Rembrandt is ended under a console where left grays and are support emblematic objects to you us of our society: one room and a plastic container; the Basket of Caravaggio is hung to the wall of a presumable supermarket; a figure of Pisanello cutting on one stiff breaching screen held from hard pulling; one green nature dead woman of Caravaggio “is repeated” without life on one television screen. A shiver runs cold that cancels the signs of every ancient message: we are not more in a position to understanding that that we continue to see. The fact then that a tendency is not privileged respect to an other, a century respect to an other places to us in a loss condition as we were enters to you in a maze from where it will not be able perhaps to be more exited. And then: why Fodaro adventure in this enigmatic space? Why it leads this own operation of the entomologist when dissect the bugs and put them under glass with formalin? The painting of Carmelo also cosi permeated of “beauty” makes cargo to answer with an alarming and dramatic message: the men today it has lost the relationship with his history, with his culture, his identity. It can possess all, catalogue all, still catastare all; but it more does not succeed to pick the meant one of that that it possesses, catalogues, stack. The possession of the things, the same one enables to conserve them, than sense it can have if the lost man is in a maze without escape? In other words: if the ideologies (and the values that expressed) have seemed to the men modern unbearable prisons, the crisis of the ideologies leaves the men empty and lost. These alarming thoughts provoke these pictures that could seem only nourished of an ancient and lost “beauty”! - Alberto Sughi

Exposition / Event:

Main personal extensions 1966. Galleria Maccagnani, Lecce. Sala Comunale della Cultura, Gallipoli. Sala Ente Turismo, Castro M. 1970. Sala Politeama Greco, Lecce. 1973. Galleria La Contemporanea, Cagliari. 1974. Galleria San Vidal, Venezia. Centro Arte Architrave, Roma. 1975. Galleria del Centro Internazionale della Grafica, Venezia. 1977. Galleria Niccolo Piccinni (in collaborazione con la galleria Formastudio di Roma), Bari. Galleria Trifalco, Roma. 1979. Galleria Carte Segrete, Roma. Galleria La Barcaccia, Montecatini Terme. Casa d’Arte La Gradiva, Roma. 1980. Galleria Le Muse, Bari. Galleria La Barcaccia (in collaborazione con 1′Assessorato al Turismo della Regione Lazio e 1′Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo), Fiuggi. 1981. Galleria La Barcaccia, Roma. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. 1983. Galleria La Barcaccia (in collaborazione con 1′Assessorato al Turismo della Regione Lazio e 1′Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo), Fiuggi. 1984. Galleria La Barcaccia, Roma. Galleria Sagittario, Cosenza. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. Galleria Trifalco, Roma. 1985. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. 1986. Galleria della Tartaruga, Roma. 1987. Palazzo Doria (in collaborazione con la Mirandarte di Aprilia), Angri. 1988. Galleria La Barcaccia, Fiuggi. Galleria Russo, Roma. 1990. Palazzo Comunale. Sala Consiliare, Borgia. 1991. Galleria Ca d’Oro, Roma 1992. Museo di Roma - Palazzo Braschi, Mostra antologica. Main collectives extensions 1965. Rassegna d’arte “Sardegna lavora”, Cagliari. 1966. Premio Associazione della Stampa, Lecce. 1968. Premio “Citta di Chieti”, Chieti. Mostra Internazionale della Tavoletta, Iglesias. Premio “Varese Arte”, Varese. 1970. Rassegna Nazionale di Pittura - Palazzo Esposizioni, Roma. 1972. Premio CEPI, Roma. VI Rassegna d’Arte - Palazzo Esposizioni, 1973. IV Premio Nazionale - Museo arti e tradizioni - popolari, Roma. 1974. Mostra di Pittura Italia/Urss, Mosca. Premio Mazzacurati, Teramo. 1975. Mostra Internazionale. Repubblica di San Marino. Premio Mazzacurati, Teramo. Premio Scotellaro, Tricarico. Biennale “Citta di Salemi”, Salemi. Mostra “Interrogativi” Centro Arte Architrave, Roma. 1977. Expo Arte, Bari. Mostra di Pittura Sacra - Braccio Carlo Magno, Citta del Vaticano. Mostra di Incisioni “Itinerario nel gesto dei grandi Maestri” Galleria Formastudio, Roma. 1979. Biennale Internazionale Realisti Contemporanei, Festival Sorrento. Mostra nel Centro e Sud America realizzata dalla Quadriennale d’Arte di Roma. Mostra Grafica Italiana, Quito - Ecuador. 1980. Gravura Italiana Contemporanea - Museo Nacional de Belas Artes, Rio de Janeiro. Museu de Arte Contemporanea de Pernambuco Olinda. Museu de Arte Sao Paulo - MASP. Istituto Italiano di Cultura, Brasilia. Mostra “Parola/Immagine” Museo Archeologico, Reggio Calabria. Salons de la Figuration Critique, Parigi. 1981. Grafica Internazionale in Convergenza Accademia Belle Arti, Lecce. 1982. Immagine tra Realta e Sogno - Palazzetto del1′Arte, Foggia. 1984. Mostra Internazionale “La Pace nel Mondo”, Recanati. Premio Ibla Mediterraneo, Modica. Mostra “De Umbris Idearum - La Macchina della Memoria” Palazzo Rivaldi, Roma. 1985. Mostra Internazionale “La Pace nel Mondo”, Nettuno. Modern Artists in Rome - Trevi Gallery - Boca Raton (USA). 1986. Mostra “Idea di Roma” Galleria Trifalco, Roma. 1987. Mostra “Della Natura” Omaggio a Lucrezio - Galleria Trifalco, Roma. 1988. Omaggio a de Chirico - Galleria La Gradiva, Roma. Mostra “Capolavori della Pittura Italiana” (collaborazione Galleria Forni di Bologna) Tokyo. 1989. Mostra “Arte/ambiente” (collaborazione con la FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite, Ministero dei Beni Culturali e Ambientali) Museo del Risorgimento di Piazza Venezia, Roma. 1992. Expo Arte Fiera, Cagliari. “A Cavallo dell’Arte” Club House - Capannelle, Roma.

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